È una tecnica di supporto diagnostico nella diagnosi delle patologie oculari da Virus da HSV I e II diventa sostitutivo di un esame citologico classico e/o di una PCR, aumentandone la forza di indagine.

Pazienti che devono essere sottoposti ad intervento e ambulatorialmente, per pazienti in monitoraggio terapeutico, pazienti anziani, malnutriti, obesi, fumatori, autoimmuni, diabetici, affetti da glaucoma e in terapia con antiglaucomatosi (effetto dry-eye da farmaco).

Richiede un piccolo prelievo che viene effettuato sulla congiuntiva tarsale del soggetto (non invasivo).

Permette di identificare la presenza di:

  • infezioni da Virus HSV tipo I e II anche in assenza di fenomeno infettivo diretto (analisi dell’antigene di membrana) effettuabile anche su humor acqueo e vitreo.

  • Velocità di esecuzione e di risposta, 1 giorno lavorativo.
  • Identificazione della noxa patogena indipendente dalla richiesta derivante dall'ipotesi clinica.